Nelle segrete stanze del Nazareno immaginiamo ci sia un incessante movimento di persone,
di carte, di videoslim. Immaginiamo telefonate bollenti, da e verso la Pisana, da e verso Palazzo Chigi, da e verso Fabrizio Barca, da e verso Giachetti, da e verso Rutelli.
E immaginiamo che in queste comunicazioni l'argomento principale siano le primarie del 6 marzo e, soprattutto, la sorte del "Marziano" Ignazio Marino.
Perché una cosa è certa e Zingaretti lo ha detto chiaro qualche settimana fa: "Marino è una risorsa".
E se è una risorsa, qualcuno si chiede come mettere a frutto il grande consenso che ancora ha nella città di Roma.
Poichè tutto si muove dietro le quinte e nelle segrete stanze, e noi cittadini veniamo esclusi da ogni manovra di partito, e non veniamo a sapere nulla di cosa stanno organizzando, allora non ci resta altro che far muovere la fantasia e inventarci le conversazioni tra alcuni protagonisti.
Di seguito, rappresentiamo una immaginaria conversazione a 3 via Skype:
Orfini: "Matteo, Ignazio ha fatto la tessera lunedì al circolo dei Parioli. Come sai, Lui interviene spesso e ti attacca, esce in città, mentre i suoi, che si definiscono "Marziani in Movimento", stanno facendo una gran canea su Tronca e infieriscono su tutti gli errori del Commissario"
Renzi: "Facciamo così, coinvolgiamo Nicola e prepariamo come si deve queste primarie. Tutto il partito si deve mobilitare su Giachetti, lo farò capire in Direzione. Nicola deve muovere tutti i suoi alla Regione. Tutti i presidenti di municipio che abbiamo graziato lasciandoli al loro posto devono muovere il c....(beep) da subito, idem gli assessori e consiglieri, tutti ci devono dare delle garanzie sulla convergenza a Giachetti se vogliono essere ricandidati. I radicali e Magi sicuramente ci daranno una mano. Francesco si sta già muovendo col Vaticano.
Una volta sicuri di tutto questo, allora possiamo pure aprire al signor Marino. Che partecipi pure, tanto non solo sbatterà il grugno ma porterà alle casse del partito i soldi di quei poveri suoi illusi "marziani" che lo andranno a votare. Anzi, sai che ti dico: rivediamo la quota in euro per partecipare alle primarie. Pensiamoci su con il tesoriere.
Nicola: "Matteo (R.), Ignazio va coinvolto sul serio. Incontriamolo e mettiamoci a tavolino. Più che umiliarlo, dobbiamo valorizzarlo, concordare assieme a lui una strategia elettorale per Roma. Magari chiedergli in che ruolo alternativo a quello di Sindaco si sentirebbe gratificato e, magari, potrebbe dare una mano a Giachetti per farlo vincere sui 5stelle."
Renzi: "No Nicola, mi deve prima chiedere scusa per tutte le bordate che mi spara ogni giorno!!".
Orfini: "Ma Matteo, Lui vuole che tu gli chiedi scusa per quello che gli abbiamo fatto a lui e ai romani"
Nicola: "Fermatevi un po', così non ne usciremmo più, dai, facciamo così, incontriamolo e chiedetevi scusa a vicenda"
Renzi: "Non lo so, risentiamoci, ne debbo parlare prima con Maria Elena. Vi saluto, a presto, Agnese mi sta chiamando per la cena"
Abbiamo provato a origliare attraverso un immaginario buco della serratura, attraverso la nostra immaginaria centrale di intercettazioni "non autorizzate".
Ma siamo certi che alla fine prevarrà il buon senso. Qualsiasi tentativo di manipolare il consenso, se ci dovesse essere, sarà sconfitto.
Ormai è grande e dirompente la forza dei cittadini, di quelli che vogliono una buona amministrazione e persone oneste, non burattini manovrati dai partiti.
Ignazio Marino è il Sindaco giusto. E' stato un errore clamoroso praticare quella cosa abominevole dal notaio per farlo cadere, nonostante fosse minacciato di morte, tanto da concedergli la scorta, e poi affidare tutta la città ad una squadra di poliziotti nominati da Palazzo Chigi.
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