lunedì 30 maggio 2016

MARINO E' TORNATO E VOTERA'...

Molti speravano che Ignazio Marino, sindaco di Roma scelto dagli elettori e fatto fuori dai partiti, se ne stesse "buono buono" nel chiuso delle librerie in giro per l'Italia.
Renzi e Giachetti erano tranquilli perchè avevano raggiunto quello che volevano: Marino pensa al suo libro, esprime le sue critiche "letterarie" ma non entra nel vivo direttamente nella campagna elettorale, non mette bocca sulle elezioni. Un equilibrio perfetto che probabilmente avrebbe fatto contenti Orfini, Esposito, Giachetti, Zingaretti ecc...
Invece, "dolcetto o scherzetto!"

A pochi giorni dalle elezioni Marino ricompare, prima su La7, poi si fa intervistare su Rainews facendo una dichiarazione finale di fuoco contro il Partito Democratico che, per far fuori un sindaco eletto dai romani, ha chiuso 19 consiglieri di maggioranza (+ 6 consiglieri del centrodestra e della lista del "Campione di polo" Marchini) nella stanza di un notaio.

Domenica pomeriggio 29 maggio,  Ignazio Marino, con un colpo a sorpresa, ha pubblicato sul suo
sito e sulla sua pagina facebook le foto con i nomi dei consiglieri che lo hanno "accoltellato" su commissione del "mandante".
Mancano pochissimi giorni alla chiusura della campagna elettorale per il primo turno.
L'identikit del candidato più vicino al Sindaco Marino per affinità politica e programmatica si sta tracciando attraverso il voto per esclusione.

Sono andati in agitazione molti per queste uscite delle ultime ore del "Marziano".
Molti commenti e reazioni velenose sui social testimoniano che Ignazio Marino fa ancora paura a questi parrucconi.
Ha portato a Roma una piccola rivoluzione di buon governo dei conti pubblici e di aria nuova che ha spaventato palazzinari, costruttori, lobbisti criminali e partiti inquinati.
Certo, come tutti in passato presente e futuro avrà commesso errori, forse sulle politiche sociali e del lavoro. Ma la squadra che l'apparato di partito gli ha messo alle costole era costruita appositamente per farlo cadere come nelle più classiche delle storie di m...


Il Marziano, libero blogger