Chissà se i 5Stelle, nelle loro riunioni interne, avranno riflettuto abbastanza sul comportamento dei loro consiglieri comunali in Campidoglio (ovviamente non possiamo sapere se sono state scelte autonome o telecomandate da Milano).
Comunque si rimane colpiti nel leggere la dichiarazione alla stampa di Alessandro Di Battista, uno dei nominati del cosiddetto "Direttorio" dei 5Stelle.
Cosa dice in sostanza Di Battista?
Dice che se andranno al governo di Roma i 5Stelle avranno tutti contro ed ha citato, in particolare, i "palazzinari, i lobbisti del cemento e della mondezza".
Probabilmente non è malafede quella di Di Battista e dei consiglieri capitolini pentastellati, probabilmente sarà la giovane età o la limitata esperienza che impedisce loro di avere una visione completa e dettagliata di quello che è accaduto a Roma negli ultimi 900 giorni.
Per la prima volta nella storia di Roma un Sindaco è stato sfiduciato attraverso un notaio da 26 consiglieri di una strana maggioranza.
Bisognerebbe chiedersi, se ci si vuole candidare a governare Roma, quali interessi abbiano toccato, in 850 giorni di consiliatura, il sindaco Ignazio Marino e la sua Giunta. E perchè, ancora oggi, giornali di proprietà di grandi costruttori attaccano Marino e Caudo.
Delibera Giunta Marino che blocca cementificazione dell'Agro romano |
1) Come si può vedere dall'immagine a fianco, la Giunta Marino ha bloccato un grande progetto di cementificazione dell'Agro Romano. Ha successivamente assegnato, con bando pubblico, aree verdi minacciate dal cemento a giovani agricoltori.
2) Dopo 30 anni di avvelenamento del territorio di Massimina e della Valle Galeria, il 1 ottobre 2013 il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha dichiarato ufficialmente chiusa la discarica di Malagrotta.
Il 9 gennaio 2014 il reparto ecologico dei carabinieri NOE, comandati da Sergio De Caprio, arresta 7 persone, tra cui Manlio Cerroni, gestore della discarica, e l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi.
3) Il 14 aprile 2015 il Sindaco Ignazio Marino ha mandato le ruspe per liberare l'accesso al mare dai 2 clan mafiosi di Ostia.
E ci fermiamo qui, per ora, sperando di aver dato al capo del Direttorio 5Stelle, Alessandro Di Battista e alla candidata a Sindaco, Virginia Raggi alcuni spunti di riflessione su quale mano "criminale" volesse la testa del Sindaco Marino.
E su come i consiglieri 5Stelle si siano prestati, forse ingenuamente, a rafforzare quella mano, rovistando, non tra gli appalti di Buzzi e Carminati, ma tra alcuni scontrini di lavanderie e ristoranti.
PS. “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario” George Orwell
Il Marziano libero blogger
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