E' la storica data e l'ora di nascita dell'Associazione di Promozione Sociale denominata "ParteCivile".
Un vero e proprio miracolo nella Roma che vuole reagire alla grande ferita inferta agli elettori romani dal "Partito del Mandante".
La sala Convegni di Testaccio, più di ieri al Teatro San Genesio, era strapiena, con numerose persone in piedi e, alle 16.30, è arrivato a sorpresa anche il Sindaco Marino accolto da applausi e abbracci.
"Meno male che si era rotto il rapporto con la città" esclama al microfono, tra gli applausi, Piero Filotico uno dei fondatori della neonata Associazione e aggiunge: "Erano anni che non si vedeva una città stringersi al proprio sindaco con tanto calore e affetto, ad un uomo con la schiena dritta contro il tanfo di una politica marcia.
Il Nome ParteCivile.
Piero Filotico spiega che all'origine di questa intuizione c'è la lesione del diritto, c'è il tradimento degli elettori perpetrato con la "troncatura" dell'Amministrazione Marino, eletta con il 64% dei voti.
Cittadini quindi, come Parte Lesa di un misfatto autoritario compiuto dai partiti nel chiuso di una stanza notarile.
Il passaggio successivo conseguente è quello della reazione e della resistenza come ParteCivile in uno storico processo politico e delinquenziale.
Sarà la base per costruire un futuro più pulito ed onesto dove non contano le poltrone e gli interessi personali ma conta il bene comune della città.
Il Manifesto dell'Associazione ParteCivile.
Un documento che viene diffuso alla platea e che reca alla fine queste parole "Noi Andremo Oltre" e inizia con "Noi non siamo indifferenti" "Noi non siamo rassegnati".
Il Sottotitolo Marziani in Movimento
Dopo Piero Filotico ha preso la parola Riccardo Gilli che ha descritto il significato attribuito alla parola "Parte" come qualcosa di non omologante, identitario, associativo, autorevole (senza paura di schierarsi), coesivo (che mette insieme la ricchezza delle diversità).
Il sottotitolo Marziani in Movimento vuole essere continuità armonica con l'esperienza del "Marziano" Marino che ha saputo dare una scintilla etica di rinnovamento all'amministrazione capitolina.
Statuto e Logo dell'Associazione
Un estratto dalla Statuto è stato diffuso in Sala mentre la scelta del Logo è stata rinviata alla fine del mese. E' stato distribuito il testo di un Appello "a tutti i grafici di buona volontà" che invita a fare proposte creative di un Logo da far giungere all'indirizzo email dell'associazione associazionepartecivile@gmail.com entro le ore del 23 dicembre 2015. Una commissione sceglierà la proposta che sarà ritenuta migliore tra tutte quelle pervenute.
Il Nuovo Sito web dell'Associazione ParteCivile
www.partecivile.eu sarà l'indirizzo url della costruenda megapiattaforma web curata da Caterina Lupo e Furio Ortensi. Una carta d'identità con la quale l'associazione si presenterà alla Città e al Paese.
Un sito che collegherà tutte le realtà esistenti come i gruppi facebook da quello principale e quelli dei Municipi, al sito tuttosumarino,com e agli account twitter
La prima Presidente dell'Associazione ParteCivile
Emilia La Nave è stata eletta dai consiglieri fondatori Presidente dell'Associazione ParteCivile.
E' Assessore alle Attività Produttive del II° Municipio ed ha un bel curriculum di studi come ricercatrice presso L'Università La Sapienza di Roma.
Nel suo discorso di insediamento davanti all'Assemblea, Emilia La nave ha richiamato il sentimento comune che ha unito tanti cittadini: "Un sentimento che non è stato solo di rabbia per quello che successo ma anche di voglia di reagire e di far sentire la propria voce perchè venga restituito quello che ci è stato tolto."
Quindi a partire dall'attacco al meccanismo democratico della rappresentanza e al gesto di prepotenza arrivato al cuore delle persone è scattato l'orgoglio di acquisire partecipazione e consapevolezza per essere non più sudditi ma cittadini attivi e padroni di casa della Repubblica italiana.
L'intervento finale di Ignazio Marino qui in video
Il Marziano libero blogger
Ho aderito all' associazione e sono felice. Finalmente riprovo un senso di appartenenza. Ora appartengo alla "parte civile"
RispondiEliminaBuon giorno Lidia.
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